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EMDR
Dr.ssa Gabriella Ranalli - Psicologo Psicoterapeuta Bologna
L’EMDR è un approccio terapeutico la cui ideazione e messa a punto risale a circa trent’anni fa ad opera della ricercatrice statunitense Francise Shapiro. Attualmente un numero sempre crescente di terapeuti di tutto il mondo sta utilizzando la terapia EMDR nel trattamento della sofferenza psicologica legata ad eventi traumatici o emotivamente stressanti.
L’EMDR viene definito come metodo “evidenced based”, nel senso che risulta basato su prove scientifiche che ne hanno attestato l’efficacia nella cura non solo del disturbo post traumatico da stress ma anche di altri disturbi psicologici, quali disturbi d’ansia, depressione, sintomi somatici, legami o assuefazioni patologiche. Numerose ricerche, infatti, hanno dimostrato che alla base di molte psicopatologie vi è un’origine traumatica sia sotto forma di eventi traumatici singoli di grave entità (incidenti, disastri naturali e abusi), sia di eventi minori, ma ripetuti nel tempo o anche, per così dire, di traumi di tipo relazionale, legati cioè a relazioni disfunzionali con le figure emotivamente stressanti significative della propria vita. La terapia Emdr si basa sull’utilizzo di un protocollo strutturato mediante l’uso del quale il terapeuta, accompagnando il paziente passo dopo passo, gli rende possibile la rielaborazione e quindi il superamento dell’evento o degli eventi traumatici.
A livello teorico la terapia Emdr ha come base il modello di elaborazione adattiva dell’informazione “AIP - Adaptive Information Processing”, secondo il quale le esperienze che viviamo vengono continuamente immagazzinate nella memoria in reti neuronali e tra loro collegate dal sistema dell’elaborazione dell’informazione del cervello. In condizioni di normalità questo sistema funziona in modo adattivo perché in grado di utilizzare le informazioni contenute nella memoria per favorire la crescita del soggetto che, in maniera anche volontaria, può accedere a queste ed usarle in maniera costruttiva, sviluppando nuovi apprendimenti.
Quando invece hanno luogo esperienze traumatiche, che, in quanto tali, superano la capacità di risposta e controllo dell’individuo, il sistema di elaborazione dell’informazione non può più funzionare normalmente ed i pensieri, le emozioni e le sensazioni corporee vissute al momento dell’evento restano bloccate in una specie di stasi neurobiologica. Può accadere così che i diversi aspetti dell’esperienza traumatica rimangano congelati nella loro forma ansiogena e possano riattivarsi in maniera del tutto involontaria (sottoforma di flashback, immagini intrusive e pensieri automatici), condizionando il benessere psicologico e fisico dell’individuo. È naturale quindi che il soggetto non riesca a comprendere né il motivo di quello che sta provando né i meccanismi del suo disagio che, essendo fuori da ogni rete associativa, possono riattivarsi ogni volta che si presenti uno stimolo che per somiglianza li richiama. Questa riattivazione quasi automatica fa sì che il soggetto anche a distanza di molto tempo dall’accaduto sperimenti con la stessa intensità i pensieri, le emozioni disturbanti e le sensazioni corporee provate in quel momento come se la situazione passata fosse ancora presente.
L’obiettivo della terapia Emdr è quindi quello affrontare e permettere la rielaborazione degli eventi traumatici che non è stato possibile elaborare e che possono essere all’origine di problematiche psichiche e comportamentali.
Dopo alcune sessioni di EMDR il ricordo dell’evento traumatico tende a farsi più sfumato ed anche il vissuto del soggetto si modifica divenendo più maturo ed equilibrato. Il soggetto giunge a vedere se stesso da una prospettiva più adulta in cui i sentimenti di colpa, di impotenza, di vergogna e di inadeguatezza possono essere elaborati ed i sintomi legati all’iperattivazione fisiologica possono essere ridotti od eliminati.
Dr.ssa Gabriella Ranalli: Dopo la laurea in Psicologia Clinica ha conseguito la specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica presso la Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica. Negli anni successivi si è formata in Psicodiagnostica Clinica presso il CEIPA - Istituto di formazione e ricerca scientifica, Roma. Ha seguito poi un Master in Sessuologia Clinica presso il Centro Italiano di Sessuologia e un altro Master in Ipnosi Ericksoniana presso la Società Italiana di Ipnosi. Ha svolto poi il Training (I e II livello) del metodo terapeutico EMDR presso l’Associazione EMDR Italia.
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