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ACT PER DISTURBI ALIMENTARI E LAVORO SULL’IMMAGINE        CORPOREA

 

 CORSO ONDEMAND

 

 

Molti pazienti che si presentano in terapia soffrono per la loro immagine corporea e per l’alimentazione, sentendosi perciò intrappolati in una sorta di “braccio di ferro” con il cibo e con il peso. Si sentono spesso bloccati dentro a cicli di rigide diete e nel caos della sovralimentazione, provando vergogna e disperazione. Hanno inoltre una scarsa autostima, disturbi alimentari, problemi relazionali e ansia o depressione. Tramite l’ACT – Acceptance and Commitment Therapy illustrato in questo corso si avrà modo di imparare un nuovo ed efficace approccio per il trattamento dei problemi alimentari e di peso.

Il corso è tenuto da Diana Hill, esperta internazionale di ACT ed apprezzata psicologa clinica. Durante il corso la D.ssa Hill guiderà i partecipanti verso un nuovo modo di concettualizzare i disturbi alimentari, come un tentativo di controllare o evitare il disagio. Le pratiche ACT imparate saranno utili per aiutare i pazienti a costruire una flessibilità psicologica, che è ciò di cui hanno bisogno per sentirsi aperti, liberi e presenti anche davanti agli ostacoli della vita. Verranno illustrate strategie ed esercizi esperienziali per l’aumento dell’accettazione e la disponibilità, e come applicare le strategie di defusione cognitiva con i pazienti, mostrando piani d’azione su come guidarli verso i loro valori e come impiegare le loro energie per costruire vite più ricche e significative.

 

Obiettivi del corso

Valutare il ruolo del controllo e dell’evitamento nello sviluppo e nel mantenimento esperienziale di un comportamento di disturbi alimentari.

Mettere in atto esercizi esperienziali  per aumentare l’accettazione, la volontà e il permesso di provare sentimenti difficili.

Utilizzare strategie per aumentare il contatto del paziente con il presente.

Distinzione tra: ristrutturazione cognitiva e defusione cognitiva.

Fare pratiche esperienziali per l’aumento della presa di prospettiva e l’autocompassione del paziente.

Creare strategie cliniche per aumentare la consapevolezza dei valori

Utilizzo di piani d’azione come guida per aiutarli a compiere azioni impegnate verso i loro valori.

 

 

PROGRAMMA

Mod.1

 

Perché L’ACT per i problemi alimentari e di peso? Un approccio nuovo per un vecchio problema.

 

L’ ACT (Acceptance and Commitment Therapy) si focalizza sul cambiare la relazione con pensieri e sentimenti disturbanti, e non sulla riduzione dei sintomi. L’ACT mostra come il controllo e l’evitamento possono aggravare le abitudini alimentari disfunzionali, inserendo metafore tipo “il mostro in cantina” per spiegare meglio il paradosso del controllo. Questo modello di terapia accompagna i pazienti verso una maggiore accettazione e apertura al cambiamento, valutando l’efficacia delle loro abituali strategie.

 

 

Mod.2

 

Strategie basate sull’accettazione-esortare i pazienti a vivere il momento presente.

Con l’ACT si incoraggia i pazienti spostando la loro attenzione da “fare qualcosa” per il corpo a “essere” nel proprio corpo, e attraverso l’alimentazione e il movimento consapevole si raggiungerà una maggiore consapevolezza e connessione con il momento presente, portandoli ad essere più distaccati dalle preoccupazioni che sono legate al cibo e al peso. Le strategie sono basate sull’accettazione ed esercizi esperienziali che saranno d’aiuto per essere più presenti, per accettare senza giudizi le loro esperienze e per considerare i loro valori autentici; si arriverà a trasformare le modalità in cui interagiscono con i loro pensieri e sentimenti che riguardano il cibo ed il corpo.

 

Aiutare i pazienti a distanziarsi dal loro“News Feed”:  Defusione cognitiva

 

La defusione cognitiva aiuta i pazienti ad avere una diversa visione dei propri pensieri, considerandoli come semplici parole e immagini, e non come fatti incontestabili. L’ACT ha un diverso approccio nella gestione della preoccupazione ossessiva per il cibo e il peso, in quanto incoraggia a riconoscere e quindi ridurre l’impatto di pensieri intrusivi, riducendo così la loro lotta interiore per raggiungere una maggiore serenità e accettazione di sé.

 

Accettazione: aiutare i pazienti ad essere aperti, disponibili e coraggiosi

 

Nell’ACT l’accettazione non significa rassegnazione, ma anzi è un confronto coraggioso con le proprie esperienze. Ossessioni alimentari, diete croniche, eccessi emotivi e sovra esercizio sono comportamenti che spesso fungono da strategie di evitamento, e usando la metafora “roundabout dell’evitamento si potrà illustrare ai pazienti come con questi tipi di strategie venga mantenuto il ciclo di sofferenza, riportandoli al punto di partenza. La terapia ACT promuovendo volontà e curiosità li incoraggia ad essere più flessibili, facendo in modo che possano affrontare nuove esperienze con un atteggiamento interessato e aperto.

 

Aiutare i pazienti a guardare oltre: Cambio di prospettiva

 

Riuscire a identificare quando un paziente è “intrappolato” in una storia di sé rigida è per l’ACT fondamentale, perché la terapia incoraggia “il cambio di prospettiva” che aiuta a vedere oltre le proprie storie limitanti. Attraverso la prospettiva di “genitore sintonizzato” aumentiamo l’autocompassione arrivando a risposte più sagge riguardo al problema, per raggiungere così una connessione ad esperienze più autentiche e sane.

 

Mod.3

 

Le strategie basate sul cambiamento: Come scegliere propria direzione-I Valori

 

I valori nell’ACT sono definiti come fondamentali, in quanto guidando le nostre azioni riflettono su ciò che conta veramente per noi. Si apprenderà come aiutare i pazienti a riconoscere quando e come possano scegliere delle azioni in linea con i loro valori, invece che seguire una routine automatica. Il processo aiuta a dare un senso di scopo ed una direzione, rendendo così possibile il cambiamento che diventerà anche significativo.

 

Aiutare i pazienti a “cadere” di proposito: L’azione impegnata

 

Nell’azione impegnata dell’ACT c’è l’importanza di agire rimanendo in linea con i valori personali, invece di focalizzarsi solo sui risultati, aiutando a capire la motivazione per il cambiamento e spostando l’attenzione dal risultato all’azione. I pazienti vengono supportati, tramite la scienza comportamentale a compiere piccoli cambiamenti sostenibili. In questo contesto “”cadere” di proposito ha il significato di accettare gli eventuali intoppi come parte del percorso di crescita, imparando da essi per continuare a procedere in avanti in modo consapevole.

 

Fase finale; Integrazione-mettere in pratica il tutto

 

Quella chiamata “integrazione” è la fase finale dell’ACT in cui si pratica l’applicazione congiunta di tutti i processi, portando degli esempi di casi si dimostrerà come utilizzare i processi della terapia nel caso in cui i pazienti devino dal percorso. L’insieme di tutti i principi dell’integrazione può fornire ai pazienti  tutti gli strumenti necessari per viver con maggior apertura e sicurezza.

 

 

Durata corso: 6h di formazione con rilascio Attestato di partecipazione

Corso attivo e disponibile per 12 mesi

Lingua inglese con sottotitoli in italiano

Docente: Diana Hill, psicologa clinica, relatrice internazionale

 

Destinatari: psicologi, assistenti sociali, infermieri, dietisti, terapeuti familiari, e tutte le professioni della salute mentale

 

 

 

 

Per iscrizioni/informazioni:

Pesi Italia s.r.l.

Formazione Continua in Psicologia

Via Del Baluardo 19 – 00048 Nettuno-RM

info@pesi.it