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LA BALBUZIE

 

 - Come si manifesta la balbuzie e quando compare?
 - Quali sono le cause?
 - Quali il decorso e le conseguenze?

 

DEFINIZIONE

A. Un’anomalia del normale fluire e della cadenza dell’eloquio (inadeguati per l’eta' del soggetto) caratterizzata dal frequente manifestarsi di uno o piu' dei seguenti elementi:

1. ripetizioni di suoni e sillabe
2. prolungamento di suoni
3. interiezioni
4. interruzioni di parole (cioè, pause all’interno di una parola)
5. blocchi udibili o silenti (cioè, pause del discorso colmate o non colmate)
6. circonlocuzioni (sostituzione di parole per evitare parole problematiche)
7. parole emesse con eccessiva tensione fisica
8. ripetizione di intere parole monosillabiche (per es., “HO-HO-HO-HO fame”)

B. L’anomalia di scorrevolezza interferisce con i risultati scolastici o lavorativi, oppure con la comunicazione sociale.

C. Se e' presente un deficit motorio della parola o un deficit sensoriale,le difficolta' nell’eloquio vanno al di la' di quelle di solito associate con questi problemi (DSM IV).

 

Attraverso il linguaggio esprimiamo i nostri stati d’animo, i pensieri, le emozioni; la parola, i suoni, sono uno dei tanti strumenti che caratterizzano la nostra vita.
La balbuzie e' un disturbo del linguaggio che ci ostacola e non permette di esprimerci in modo fluido, scorrevole.
Tipicamente, esordisce tra i 2 e i 7 anni e la precocita' dell’inizio da' gia' un’impronta insidiosa a questo disturbo.
Che cosa si nasconde dietro questo blocco, questo “inceppamento”?

Nella maggioranza dei casi, il balbuziente esprime con la parola bloccata, con la ripetizione o, attraverso altre forme, un problema psichico.
La persona balbuziente puo' aver vissuto o si e' “nutrito”, in eta' infantile, di situazioni traumatiche o avvertite come tali (per es. gelosia nei confronti della nascita di un fratellino, oppure situazioni in cui i genitori esprimevano inadeguatamente la loro affettivita', perdita di sicurezza, ecc...).

Balbettando si cerca di gestire un conflitto che consiste nel desiderio di parlare ma nel non poterlo, contemporaneamente, fare.

Intrappolato in questa situazione, la vita sociale, relazionale e professionale del balbuziente e' fortemente influenzata e limitata.
Si puo' rinunciare cosi' a comunicare e continuare a vivere una sconfitta che e' legata a vissuti interni traumatici, irrisolti.
La balbuzie, nel periodo dell’adolescenza, potra' andare incontro ad una spontanea remissione, permanere inalterata o aggravarsi; oltre ai problemi del linguaggio ci saranno anche quelli legati all’adolescenza.
Spesso si notano tratti di aggressivita', sensi di colpa, che rendono la vita di relazione piu' difficoltosa.
Se la balbuzie si stabilizza o addirittura si aggrava nell’eta' adulta, la persona fatichera' a gestire e temera' i rapporti sociali ed affettivi, ci si potra' ripiegare sempre piu' su se stessi.
Puo' anche capitare che alcune persone sviluppino nella loro personalita' particolari aspetti in funzione compensatoria al disturbo o trovino, nei casi piu' lievi, delle soluzioni, una sorta di pseudo – equilibrio, al loro problema espressivo, sviluppando un linguaggio che finisce per apparire artificiale e artefatto, frutto di un lungo e continuo allenamento nel modificare le parole o le strutture delle frasi piu' temute.

E’ chiaro che di fronte alla balbuzie si reagisce in modi differenti: alcuni sono apprensivi e si preoccupano di cio' che pensano gli altri, credono che le persone focalizzino l’attenzione sul loro disturbo, giudicandoli piu' per come parlano che per quello che sono come persone, temono inoltre di suscitare sentimenti di compassione se non, addirittura, di pena. Altri, invece, sono piu' disinvolti e sembrano adattarsi al loro disturbo, hanno un comportamento apparentemente normale ma, quest’ultima, e' una categoria di persone poco numerosa e comunque in genere il problema tende a essere vissuto piuttosto faticosamente, rendendo talora problematiche le iniziative nel settore lavorativo, affettivo o sociale.                                                         
Leggi l'articolo "La Balbuzie nell'eta' adolescenziale"


 

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In questo articolo si è parlato di: Balbuzie, Disturbo del inguaggio, Blocchi e inceppamenti della parola, Situazioni traumatiche infantilim Difficoltà con gli altri e sul lavoro.